No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20090322

hic sunt leones


Leonera - di Pablo Trapero 2008


Giudizio sintetico: si può vedere


Julia vive e lavora a Buenos Aires. Una mattina si sveglia e nel suo appartamento ci sono due uomini apparentemente senza vita; lei è coperta di sangue. Dei due uomini, Nahuel è morto, Ramiro sopravvive. Lei viene arrestata per omicidio, e scopre di essere incinta. Lei amava Nahuel, ma Nahuel aveva una storia con Ramiro. Anche Ramiro viene incarcerato.

In carcere, nasce Tomàs. Julia riallaccia rapporti con la madre Sofìa, con la quale non ha mai avuto buoni rapporti, e alla fine decidono di "collaborare" (Sofìa è benestante e si può permettere un buon avvocato per la figlia); in carcere, dopo un iniziale scontro, lega con Marta, che ha già due figli, avuti in carcere.


Un film decisamente interessante questo Leonera, di Pablo Trapero, argentino, del quale ricordo il debutto Mondo Grùa come un film decisamente fuori dagli schemi, vagamente Lynchiano. Senza fronzoli, diretto, cattivo, volutamente "sporco" e con poche spiegazioni, Trapero ci porta dentro le carceri e nella mente di una madre, che lotterà con tutta se stessa per non perdere il figlio che ovviamente all'inizio non sa se accettare. Qualche forzatura soprattutto iniziale di sceneggiatura non inficiano l'atmosfera dell'intero film e l'empatia con la protagonista, una splendida Martina Gusman (compagna del regista nella vita) nei panni di Julia. Discreta la fotografia, buona la colonna sonora, nella quale si incastra meravigliosamente la filastrocca iniziale, che diventa il tema portante dell'intero film. E' un peccato che non sia stato distribuito in Italia, neppure in dvd. Se lo cercate in inglese, il titolo potrebbe essere Lion's Den. Di seguito il sito ufficiale del film.


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