No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110203

la profondità di campo


The Deep Field - Joan As Police Woman (2011)

Terzo disco per Joan Wasser, se si esclude la raccolta di cover (intitolata Cover) venduta solo ai suoi concerti. Le prime impressioni mi hanno spiazzato, dandomi l'impressione di un disco inaspettatamente allegro, termine che giustamente ha fatto sorridere qualche amico, usato a proposito della musica di Joan.
In realtà, questo The Deep Field, un ennesimo bellissimo album, è un disco che utilizza forti iniezioni di funky/soul (Human Condition, Chemmie, Nervous, The Magic) e perfino una spruzzata di jazz, sulla struttura "classica" dei pezzi, solitamente intimisti ma piuttosto rock, normalmente rilasciati dall'artista di Biddeford.
Naturalmente, c'è spazio per pezzi più "prevedibili" (Kiss The Specifics, The Action Man), ma certo non meno belli ed accattivanti.
Quello che fa la differenza, non è neppure la voce, usata in maniera divina, il timbro, particolare certo, il gusto per strumenti e suoni vintage, ma l'attitudine e la personalità, la naturalezza con cui Joan ed i suoi collaboratori (sempre bravi in maniera impressionante) fanno le cose; non ultima, la capacità di scrivere belle canzoni: Forever And A Year, per dire, è una di quelle canzoni che potresti ascoltare e poi morire di infarto (o di crepacuore, ma forse è la stessa cosa, chissà).
Disco molto bello.

2 commenti:

Enrico Bartelloni ha detto...

Ale, Grazie!!!!!
L'ultima volta che avevo ascoltato un disco con curiosità ero alle superiori.
Per esempio questa cantante che io non conoscevo (e che senza il tuo blog non avrei mai conosciuto) ha fatto un gran bel disco.
La goduria è che 3/4 dei gruppi recensiti non ho nemmeno la più pallida idea di chi siano.....
La cosa per me più incredibile è la grande varietà di generi musicali che ascolti.
Non mi piacciono tutti.....ma i gusti sono gusti, come diceva un 74enne capo del governo mentre inculava una di 17 anni.....
Scusa il francesismo.

jumbolo ha detto...

Luca, prego. Come sempre, fa piacere, e un po' mi fa arrossire.
E' un discorso che con alcuni amici, e anche con me stesso, facciamo/faccio spesso; è questione di curiosità, amore per la musica, ma, sicuramente, anche di tempo a disposizione.
Ad ogni modo, fa sempre piacere riuscire a "passare" questa curiosità, e a "diffondere" un po' di musica buona in più.